dai “Versi Giovanili” del Conte Francesco Galvani.

Amor che nasce da una gioia oscura,

S’ educa e cresce tra le pene e il pianto,

Chè nel dolor più forte si matura

E al cor penetra l’ amoroso incanto.

Egli ogni pace ogni diletto fura,

Nè doglia vi ha che non gli sieda accanto,

Vive d’inganni e mai non assecura,

Tutti vuol schiavi, e sovra tutti ha il vanto.

Per questo amor che sì tiranno impera

Primo è desire tra le umane cose

E a lui s’inchina ogni anima più altera.

E anch’io mi prostro, nè il destino irato,

Nè quella doglia ch’ ei nel cor mi pose,

Non cangerei col più felice stato.

Edizione 1852, opera XXIV, pag. 16

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