L’ARMONIZZATORE
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L’altra amicizia è quella femminile e qui entra in gioco un nuovo personaggio che piace alle donne non perché è carino, ma perché è simpatico: l’armonizzatore.
L’armonizzatore è quello che porta le ragazze tutta la notte in macchina, rigorosamente una 127 rustica, in quei posti molto romantici, con la luna, le stelle e altre dieci macchine tutte intorno con i giornali appiccicati ai finestrini. Dopo circa sessanta sigarette lei comincia a dire: “Con te ci parlo bene, con te ci stò bene, non sei come il mio ex che è una bestia e non capisce i miei problemi ecc…”
La seconda sera la porti ancora in macchina e lei passa ancora la nottata dicendo: “Con te ci parlo bene, con te ci stò bene” e quasi sempre finisce dicendo: “Non faccio l’amore con te perché ho paura di innamorarmi e finirebbe un’amicizia”.
A questo punto questa donna sparisce per una settimana e quando la rincontri ti bacia e ti abbraccia dicendo: “Scusa se non sono riuscita ad avvisarti subito, ma il mio ex, sai quello che ci andavo prima, mi ha invitata a fare una settimana bianca e io, per metterlo alla prova, ci sono andata, ma ti posso assicurare che è veramente un orco. Tutta la settimana chiusi in camera a fare le peggio cose, sempre a letto, non si parlava mai, solo sesso. Invece con te ci parlo bene, con te ci stò bene, perché tu mi capisci…”
da “L’Armonizzatore” di Dario Vergassolo; diario Smemoranda 1994.