10/12/2008 – Tanti auguri Commodore 64
Fa ventisei anni il primo vero home computer di massa.
Compie 26 anni il Commodore 64, lo storico home-computer a 8 bit che negli anni ’80 ha contribuito alla formazione informatica di una generazione di futuri programmatori e appassionati IT in generale, battagliando sul mercato con lo ZX Spectrum della Sinclair. Utilizzato anche come sistema di intrattenimento domestico, grazie alle centinaia di videogiochi realizzati dalle software house per la sua piattaforma, la macchina ha venduto dal 1982 una cifra che secondo varie stime va dai 15 ai 22 milioni di esemplari, e che per il il Guiness dei primati risulta finora essere il computer più venduto della storia.
Dal punto di vista tecnico il Commodore 64 utilizzava un processore MOS Technology 6510 con frequenza di clock da 0,9875 MHz al quale erano stati affiancati alcuni coprocessori per la parte video (VIC-II), fino a 16 colori con risoluzione 320×200, e audio (SID-6581), a tre voci hardware. Per la memorizzazione dei dati veniva invece sfruttato un registratore a cassette (Datacassette) o un drive per floppy disk da 5 pollici e un quarto (170 KB su singola faccia). Nel 1985 la Commodore presentà il Commodore 128 che aveva un processore compatibile con quello del predecessore (MOS 8502) e uno Zilog Z80 che permetteva di eseguire il sistema operativo CP/M. Inoltre con questa macchina veniva introdotta una modalità testo a 80 colonne, laddove il 64 si fermava a 40.
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