Lettera alla moglie – Mario Modotti


fonte brano


[Fronte]

Pasqua 45-1-Aprile

Carissima Pina Amore mio.
Il terribile 14 marzo, dopo un bestiale processo,
37 combattenti della Libertà furono condannati a
morte. L’agonia dura da 20 giorni e siamo
ancora a mente serena ma questa raffinatezza
inumana avrà fine fra qualche giorno.
Ti posso dire, Pina cara, che ti ho amata
con la forza che potevo avere nel mio sangue;
che mi piaci tanto, ma tanto; che per te
avrei commesso anche una pazzia.
Ora, alla fine della mia vita, ti raccomando di
amare tanto il nostro figliolo. Fallo crescere
sano e forte in modo che continui nella
lotta da me iniziata ed entri poi a far
parte dell’Armata Rossa. In Bicinicco c’è
il traditore che telefonicamente informò
i miei aguzzini. Forse, dico forse, è quello
che venne arrestato assieme a me in
quella notte indimenticabile. Sappi

[Retro]

Pina carissima che fui impiccato ore intere;
bastonato. Ma non tradii nessuno;
questo basterà a te e a nostro figlio.
Sarete orgogliosi un giorno
di esser sangue del mio sangue.
L’ultimo mio grido sarà “Morte ai nazifascisti!
Libertà al Proletariato!”
Saluta tanto Mario Faustini e Bruno.
Bacia tutti e io ti invio
l’ultimo saluto e bacio.

Addio Pina cara
Addio
tuo Mario Tribuno

La famiglia Mangiarotti di Codroipo ti
aiuterà in tutti i modi: rivolgiti a loro
tuo Mario

fonte lettera

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