Ho scritto parole piene di desiderio,
ma ho letto nei tuoi occhi indifferenza;
ho inviato sguardi roventi
mentre i tuoi eran tiepidi
come l’aria d’autunno,
morti per quel che io chiedevo;
ho sublimato la tua assenza
con altra presenza
ma tu ritorni sempre
non sei mai pago
di togliermi il respiro,
di tuonare dentro di me;
sei una nota potente, riempi ogni mia riga
eppur sei cosi lontano…
lontano da me,
lontano dalla mia testa,
lontano dalle mie labbra
lontano dal mio essere
lontano, lontano.
I sogni non bastano
a saziare i miei desideri
cosi come la mia mente
non basta a contenere
questa stupida follia di te.
E resto qui,
delusa da chiunque veda,
delusa dal mio vaneggiare,
delusa da un noi che mai esisterà.