Oggi vi propongo un suggerimento, per gli amanti delle immersioni, Il lago di Capo D’Acqua, a Capestrano, in provincia dell’Aquila.
Ne sono venuto a conoscenza, casualmente, tramite un amico a cui piace immergersi.
È un lago di proprietà privata che si trova all’interno del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
È un lago di acque sorgive che nasce negli anni ’60 per irrigare i campi circostanti. Proprio per la sua natura sorgiva offre un’ottima visibilità per gli appassionati di questo sport estremo e la possibilità di osservare una flora lacustre unica.
Pressappoco in età medioevale in prossimità di questi corsi d’acqua sono stati realizzati due Mulini e un Colorificio. L’edificio del colorificio è ancora oggi visibile in superficie, mentre i due mulini sono sommersi.
A dispetto della illusoria sicurezza che potrebbero trasmettere le immagini, il consiglio è di non avventurarsi se non si è in possesso del brevetto da sub e del necessario aggiornamento. Si sono verificati incidenti anche mortali su questo fondale.
In ogni caso un luogo affascinante, almeno sotto la superficie, anche se non è da sottovalutare…