Two lovers

Two lovers

Regia: James Gray.

Cast: Gwyneth Paltrow, Joaquin Phoenix, Vinessa Shaw, Isabella Rossellini, Elias Koteas.

Trama:

Brighton Beach, Brooklyn. Leonard, un uomo attraente quanto dal carattere complesso, torna alla casa che gli ha dato i natali dopo aver tentato il suicidio. Mentre si trova sotto lo stesso tetto degli accoglienti genitori, i quali lo aiutano con amore ma faticano a comprenderlo, Leonard conosce due donne in breve tempo. Una è Michelle, una vicina di casa tanto bella quanto misteriosa, la quale cela a sua volta problemi profondi.

Ma i genitori cercano di spingere Leonard ad avere una relazione con Sandra, la figlia dell’acquirente della tintoria di famiglia. Inizialmente sulla difensiva, Leonardo scopre in lei una profondità inattesa. Ma la possibile relazione con Sandra finisce per essere ostacolata da Michelle che gli chiede aiuto per risolvere una relazione negativa che la vede legata a un altro uomo. Ora così Michelle sembra essere attratta da Leonard il quale si trova tra due fuochi con il non improbabile rischio di riprecipitare in quello stato d’animo che lo aveva portato a tentare di togliersi la vita.

James Gray segna con Two Lovers un’importante svolta nella sua carriera. Abbandonati (temporaneamente?) i ‘romanzi criminali’ come Little Odessa, The Yards e I padroni della notte prende ispirazione da un racconto di Dostoevskij “Le notti bianche”, per descrivere le dinamiche di un sentimento sempre più difficile da portare sullo schermo perché ormai letto e riletto apparentemente in tutti i modi. Riesce a farlo dimostrando grande sensibilità grazie a una sceneggiatura, scritta con Richard Menello, che analizza con aderenza al reale, le dinamiche amorose. Dopo tanti amori patinati il cinema americano torna a proporci un amore vero. Speriamo che ne arrivino altri.

fonte

Articoli correlati:

Informazioni su druid

La via del fare è l'essere (Lao Tse) _ _ systems engineer, blogger, creative man
Questa voce è stata pubblicata in Media, video e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi