Cap.Magg.AS Marco Diana
Cap.Magg.AS Nunzio Iacono
Cap.Magg.AS Simone Della Morte
Mondo-Ambiente
Edizione unica
Tipografia
della
(omiss.)
(omiss.) 1990
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by
Cap.Magg.AS
M.Diana, N.Iacono, S.Della Morte
Stampa alternativa
Progetto editoriale: Cap.Magg.AS Marco Diana
Progetto grafico: Cap.Magg.AS Marco Diana
Impaginazione: Cap.Magg.AS Simone Della Morte
Coordinamento esecutivo: Cap.Magg.AS M.Diana, N.Iacono, S.Della Morte Redazione: Cap.Magg.AS M.Diana, N.Iacono, S.Della Morte
Questo libro è stato composto in Baskerville con il Word 4.0 dapprima su Olivetti M250 alla Scuola Allievi Sottufficali di Viterbo e successivamente rielaborato su un Macintosh Classic e poi su un IISi dalla C=128 S©P@M soft, (omiss.).
Fotolito: Tipografia (omiss.), (omiss.)
Stampato a Canino (VT) dalla C=128 SDM soft con stampante a getto d’inchiostro DeskWriter su carta senza fibra di legno da 100 gr. per l’interno e da 225 gr. per la copertina, delle cartiere Laykam Muztaler.
Allestito in brossura a filo di refe (9 sedicesimi e 1 ottavo) dalla (omiss.), (omiss.)
Plastificazione opaca della copertina da Verniplast, (omiss.)
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Mondo-Ambiente
Chiunque creda che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere.
Albert Einstein
Cantico Delle Creature
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue son le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione: ad te solo, altissimo, se konfanno
et nullu homo ène digno te mentovare.
Laudate sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature specialmente messer lo frate sole,
lo quale iorna et allumini noi per lui;
et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: dete, altissimo, porta significatione.
Laudato sie, mi’ Signore, per sora luna e le stelle; in cielo l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato sie, mi’ Signore, per frate vento,
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato sie, mi’ Signore, per sora acqua,
la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta.
Laudate sie, mi’ Signore, per frate foco
per lo quale ennallumini la nocte;
et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato sie, mi’ Signore, per sora nostra madre terra, la quale ne sostenta et governa et produce
diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato sie, mi’ Signore,
per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli kel sosterranno in pace
ka da te, Altissimo, saranno incoronati.
Laudato sie, mi’ Signore,
per sora nostra morte corporale,
dala quale nullo homo vivente può skappare.
Guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali; Beati quelli ke troverà
ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte seconda nol farà male.
Laudate et benedicete il mi’ Signore, et rengratiate et serviateli
cum grande humilitate.
San Francesco d’Assisi
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AVVERTENZA
La pubblicazione di questo libro, realizzato per uso interno della (omiss.), è stata possibile grazie alla ricerca e rielaborazione di notizie, articoli e brani presi da riviste e testi specializzati.
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Ringraziamenti
Il nostro lavoro nella sua complessità ha comportato un notevole sacrificio; all’uopo è doveroso ringraziare quanti con il loro impegno hanno collaborato per la riuscita della nostra opera
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PREFAZIONE
Presentando questo lavoro ai lettori, ci corre l’obbligo di precisare che questo libro è nato quasi per caso dietro la sfida lanciataci dal Sig. (omiss.), Comandante della (omiss.), da noi attualmente frequentata, a seguito di un convegno sulla protezione della natura.
Sotto questo aspetto potrebbe sembrare una ricerca superficiale, ma data l’importanza del problema, ci siamo sentiti in dovere di realizzare un’opera semplice, ma completa.
Con questo vogliamo alludere al fatto di non aver trattato in modo approfondito gli argomenti affrontati, senza sacrificare però la completezza necessaria ad una sensibilizzazione del lettore.
Cap.Magg.AS
M.DIANA
S.DELLA MORTE
N.IACONO
Quest’ultimo fattore è di fondamentale importanza, in quanto è l’unico, che può dare un senso al nostro lavoro. Quest’opera deve riuscire a sensibilizzare ed a far rendere conto la gente della situazione in cui ci troviamo, del pericolo, che a breve termine ci distruggerà senza possibilità di ripresa, del pericolo che noi stiamo creando, con la nostra eccessiva trascuratezza e disinteresse.
Con questo andamento arriveremo ad un punto dal quale il pro-cedimento di reversibilità non sarà più possibile ed intanto, continuando in questo modo, non roviniamo solo la vita per noi stessi, ma anche per i nostri figli i quali potrebbero trovarsi a vivere in condizioni indescrivibili.
Cosí facendo rendiamo vano il sacrificio dei nostri padri, e dei padri dei nostri padri, i quali hanno dato la loro vita per migliorare le condizioni di vita del Mondo, e di conseguenza le nostre condizioni.
I nostri figli conosceranno nuove malattie, che renderanno nulli gli sforzi attuali e migliaia di vite cadranno sotto il peso di uno sviluppo incontrollato della tecnologia, unica causa degli squilibri ecologici e fisici della nostra tanto amata Terra.
Tutti i milioni e miliardi di anni occorsi per il suo sviluppo li stiamo bruciando per la nostra trascuratezza. Terrestre: occorrono soluzioni drastiche ed immediate! Alcune stime hanno dato alla terra solamente 10 anni di vita, e se non riescono a decidersi sul dafarsi, noi dobbiamo pretendere ed agire, se necessario, perché si raggiungano degli accordi per tempo. Ciò perché noi siamo Uomini, la Terra ci appartiene come ci appartiene il diritto alla Vita, nostra e dei nostri figli, ed abbiamo il dovere di preservare la vita sulla terra, arduo compito affidatoci da Dio al momento della nostra creazione.
Noi siamo Uomini, dotati di ragione e sentimenti; è con queste due importantissime qualità che dobbiamo affrontare il problema.
Noi vogliamo sperare che la nostra opera serva a far luce su tutti i punti oscuri dell’argomento ed a creare una cultura di base capace di accendere ed accrescere l’interesse necessario a favorire l’uso della ragione e passare all’azione:
unici e forse estremi rimedi a questo stadio della malattia:
perché c’è ancora tempo.
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INTRODUZIONE
O si agisce radicalmente per tempo, oppure rischiamo entro 10 anni di toccare il punto del non ritorno, quello cioè a partire dal quale non sarà più possibile recuperare un corretto assetto nel rapporto con la natura: è necessario quindi, anche un cambiamento a livello culturale.
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…
Mi ha molto emozionato questo bellissimo ricordo, è davvero un regalo particolare, spero che al tuo amico Marco Diana, anche nella sua disgrazia, gli faccia piacere sapere che i suoi amici lo ricordano sempre, insieme al tempo trascorso insieme.
Qualcuno di voi lettori conosce la sfortunata storia di Marco Diana!!!!!!!!!!