Gli esempi di questo spirito anti-burocratico sono tanti. Uno riguarda l’ossessione di Jobs per la comunicazione interna… «Steve – racconta Elliot, che lavorò con lui – non voleva che i suoi commenti e le sue istruzioni fossero fraintesi scendendo da un livello all’altro come nel gioco del telefono senza fili. Le persone che svolgevano il lavoro creativo ricevevano direttamente da lui gli elogi e le critiche, e le istruzioni su che cosa cambiare o sistemare».
(Edoardo Segantini) – “Un anno senza Steve Jobs (Corriere della Sera)”