Vorrei andare lontano
Laddove i miei scomodi pensieri non arrivano
Vorrei volare leggera
Laddove l’aliante libero non può scovarmi…
E’ forte l’ansia dei miei giorni di pace
E dura la quiete nella mia lotta accesa
Un guado mi separa da ciò che non conosco
E fuggire vorrei con frettolosa lentezza…
Cos’è che mi lega a questa terra sconosciuta?
Quale domani si prospetta propizio?
La solitudine dei giorni di festa?
O il profano vacare della mia sicurezza?
Di fuoco si accende la tua lanterna
Per illuminarmi sulla strada più sicura
E allora so che ovunque andrò non sarò sola
E che tu mi guidi, tu, mia natura…