entrànte:
Italiano compatto – Dizionario della Lingua Italiana © 2010 Zanichelli editore:
entrante
[en-tràn-te]
aggettivo
- che sta per cominciare:
Esempio: la settimana entrante
| Antonimi: uscente - che sta per subentrare a un’altra persona:
Esempio: il presidente entrante
| Antonimi: dimissionario.
Italiano compatto – Dizionario della Lingua Italiana © 2010 Zanichelli editore:
entrare
[en-trà-re]
verbo intransitivo
(aus. essere; pres. io éntro)
- andare dentro, passare da un luogo aperto a uno chiuso o limitato da un confine:
Esempio: entrare in casa, nel campo da gioco
- Sinonimi: accedere, addentrarsi, ficcarsi, immettersi, infilarsi, inserirsi, insinuarsi, introdursi, penetrare
- | Antonimi: uscire
- passare per un’apertura, trovare abbastanza spazio:
Esempio: sei troppo grasso per entrare in quel buco
- detto di indumenti, andare bene di misura:
Esempio: sei così cresciuto che non ti entra più la camicia - detto di indumenti, andare bene di misura:
Esempio: sei così cresciuto che non ti entra più la camicia - | Sinonimi: stare
- detto di indumenti, andare bene di misura:
- cominciare a far parte, inserirsi:
Esempio: Piero è entrato in un brutto giro di persone- Esempio: entrare in una ditta, essere assunto
- iniziare a fare qualcosa, dare inizio a un’attività:
Esempio: alcuni paesi sono entrati in guerra- Esempio: entrare in campo, in gioco, intervenire, partecipare
- Esempio: entrare in argomento, arrivare al punto più importante del discorso
- Esempio: entrare in contatto, stabilire un rapporto con qualcuno
- passare da una condizione a un’altra:
Esempio: il malato è entrato in coma- Esempio: entrare in una parte, immedesimarsi nel personaggio che si interpreta
- Esempio: entrare in vigore, detto di leggi, essere valide da quel momento in poi
- Esempio: entrarci
[attenzione! non si dice c’entrarci]
avere a che fare, essere collegato:
Esempio: il tuo esempio non c’entra per niente; e io cosa c’entro con i tuoi guai?