Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
  cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
  tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
  tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia
  cesta colma di frutti rovesciata sull’erba
è la tua assenza
  quando divento l’ultima luce all’ultimo angolo della via
è la mia gelosia
  quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta una verità.
Berlino, 1961
(Nazim Hikmet)