Piangi, in questa notte in cui non ci sono parole
In cui tu in quella prigione ti senti chiuso
Senz’aria, senza spazio, senza riposo
Stanco, ti dovrai assopire…
Chiudi gli occhi e presto verrà il giorno
Incerto, come noi esseri umani
Che ci battiamo nei muri dell’oblio
Ma continuiamo a sognare…
Al tuo risveglio troverai prati in fiore
Dai tuoi spiragli di luce li intravedrai
Sognerai ad occhi aperti di noi
Ed uscirai a cogliermi un fiore…
Sono un aquila, io, che vive di vincenti illusioni
volando su di te ammirerò quei fiori
E come l’aquila mi poserò a guardare
dal panorama incerto di un futuro…
Oh, ti avessi detto almeno che senza di te non posso stare
Forse adesso sul tuo viso immaginerei un sorriso
Vorrei gridarti che ciò che provi lo provo anch’io
Potrò finalmente chiamarti mio?
Spero un giorno di sì!!
Lo spero vivamente anche io 🙂 !