Quelle che…
Quelle che non possono fermare il tempo, né lo possono cambiare
Conoscono le linee dell’avvenire
Possono sentire in una persona i suoi pensieri,
possono anche concepire in parte il suo domani…
Quelle che si chiamano Cassandra, Ifigenia, Ecuba
conoscono i dolori, le ansie e le passioni altrui,
sanno indagare nel profondo dell’anima
riconoscere certe avversità
dare un aiuto agli altri…
Quelle che vagano nei loro pensieri
E non si stancano mai di pregare
Perché sanno con certezza che esiste il bene e il male
Sono lucciole nel buio
Per illuminare gli altri…
Quelle che sanno cosa vuol dire sentire
E a volte chiudono gli occhi e tutto si fa più chiaro
A volte trema loro il cuore
Altre volte scoppia la loro testa…
Quelle che non posso fare a meno di essere tutto questo
E colgono con immenso significato
Ogni attimo di questa vita
Cercando di non calpestare i suoi fiori…
Quelle che non possono guarire loro stesse
Ma non si sentono impotenti
E quando cade loro una lacrima
Quella lacrima è vera…
Quelle che così sono nate e così proseguono nel loro cammino
Illuminate dalla loro stella
Quelle che ogni giorno si scoprono
Accogliendo tra le loro mani altre mani…
Bellissimo canto alla sensibilità femminile!
Sei sempre così gentile, Druid!