La mia mamma.

La mia mamma ha 88 anni, la vedo molto stanca, anzi direi demoralizzata, delusa, e questo mi dispiace tanto. Faccio tutto quello che posso a prezzo di grande sacrificio perché ho famiglia e lavoro e spesso sono molto stanca anche io, poi penso che lei ha lavorato tanto, ha risparmiato tanto, e ha sacrificato tutta la sua vita per farci trovare meglio di come si è trovata lei ( ho 2 fratelli ). Ognuno di noi ha fatto tanti sbagli, però ormai siamo tutti grandi e pensavo potessimo dargli negli ultimi anni più soddisfazione, ma non è così. I miei fratelli non si comportano bene e lei ci soffre molto, anche perchè per loro ha fatto molto di più che per me, a vedere i loro comportamenti opportunisti che la stanno distruggendo. Forse gli uomini non hanno la sensibilità delle donne però da qui a comportarsi male ce ne corre. Io quando la guardo così malata e dolorante, quando vedo che piange senza dentiera con solo 2 denti e il viso distrutto dalle rughe e dalla fatica, mi si spezza il cuore, mi fa tanta pena. Era una donna forte e coraggiosa, ora è così fragile, ogni giorno è più fragile, e io mi sento impotente di fronte al tutto che la sta portando via senza la pietà di nessuno. Spesso mi domando se tutti i sacrifici che faccio per i miei figli vale la pena di farli, e se anche loro si comporteranno in modo immeritevole come i tanti. Loro sono due bravi ragazzi, e hanno caratteristiche buone, ma la vita è tanto imprevedibile e cambia le persone anche in peggio. Ma!!!! chissà cosa mi riserverà la vita. Spero non il dolore che ha riservato alla mia mamma.

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Meglio vivere con un rimorso che annegare in un rimpianto.
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