Ma le stelle quante sono

A: Giulia Cercasi

E: Feltrinelli (2005)

ISBN: 9788807840531

Informazioni su druid

La via del fare è l'essere (Lao Tse) _ _ systems engineer, blogger, creative man
Questa voce è stata pubblicata in Narrativa e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Ma le stelle quante sono

  1. druid scrive:

    In breve
    Hanno diciotto anni. Ultimo anno di liceo. Si chiamano Alice e Carlo. A lei piace lui perché non posa ed è meravigliosamente imbranato. A lui piace lei perché è misteriosa e sa il fatto suo. Ma per arrivare all’amore ci vuole tempo. E bisogna imparare a crescere. Un romanzo. Due storie. La storia dal punto di vista di Alice. La storia dal punto di vista di Carlo. Un libro a due facce. A due sessi. A due voci. Per un amore solo. Di questo libro Erri De Luca ha detto: “Una storia d’amore converge da due lati opposti: la ragazza va a bersaglio.”

    Il libro
    Carlo e Alice sono compagni di scuola: stessa classe, stessi professori e, a volte, lo stesso banco. Nei cinque anni che hanno passato assieme hanno condiviso una silenziosa amicizia, fatta di sguardi e sorrisi. Carlo è “naturalmente” imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere. Alice si sente diversa, non omologata, è uno spirito critico e, al contempo, una sognatrice. Entrambi si consumano pensando all’amore ma hanno un cuore ancora poco addestrato e – come vuole l’adolescenza – “sbagliano”. Lei con Giorgio, misterioso e intrigante. Lui con Ludovica, la classica ragazza “bella e facile”. Non solo. Altri eventi – familiari e scolastici – congiurano perché entrambi passino un periodo di crisi e smarrimento. Per ritrovarsi e imparare ad amarsi Carlo e Alice dovranno attraversare la porta stretta di una nuova, difficile maturità. Insieme.
    Ma le stelle quante sono è un romanzo senza peli sulla lingua, schietto, diretto, una freccia che va dritta al bersaglio. È quasi una partita di ping-pong sentimentale. Di sicura immedesimazione. Racconta sentimenti senza cadere mai nella trappola della banalità e dietro ai due protagonisti lascia emergere un mondo (e una generazione) assolutamente credibile con tanto di sms, bottiglie di acqua minerale appresso, professori schierati politicamente, voglia di essere ascoltati e impennate di sguardi autonomi sulla vita, sugli adulti, sull’ingiustizia.
    Last but not least, il libro a due facce (da una parte il racconto di Alice, dall’altra quello di Carlo) è tutt’altro che un artificio: quando la storia ricomincia dall’altra parte è davvero un’altra storia.

    http://www.feltrinellieditore.it/SchedaLibro?id_volume=5000402

    Questa è la recensione presente sul sito dell’editore. Non ho letto il libro, ma questa descrizione mi fa pensare ad una storia, una vita di una persona cara, che mi lascia un certo amaro in bocca…

    ma le stelle quante sono…

Rispondi