PIOGGIA

Astratte nubi strisciano nel cielo

e un brontolio sommesso

annuncia l’imminente pianto del cielo.

L’erba piega il delicato capo

allo sferzante vento

sì come l’ancella al temibile tiranno,

tutti s’affrettano ai caldi ripari.

Dopo scrosci, rombi e lampi

tutto torna all’usato ritmo

e timidi raggi in breve tempo

cancellano ogni segno

del celeste pianto.

Articoli correlati:

Questa voce è stata pubblicata in sg-Poesia e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Rispondi